E al richiamo “Floriana veni ca’ camu a puliziari i Tinniruma” ( trad. “Floriana vieni qua che dobbiamo pulire i Tenerumi”) io correvo come Speedy Gonzales!
Si! Amavo il contatto con l’acqua mentre con cura immergevo i tenerumi in una bacinella per eliminare la terra in eccesso e mi divertivo sempre ad aiutare nonna in cucina, lì, posizionata in piedi su una seggiola di legno con il sedile di paglia!
Ecco perché, ancora oggi, per me non è estate senza preparare un piatto di Pasta con i Tenerumi!
La mia ricetta preferita della pasta coi tenerumi?
Come quella di nonna!
Con pomodoro pelato, cacio cavallo stagionato tagliato a dadolata e la dolce zucchina lunga siciliana, che qui a Palermo siamo soliti chiamare “Cucuzza”!
Cosa sono i Tenerumi?
I tenerumi sono le foglie tenere, verdi e larghe della pianta delle zucchine. Si raccolgono quando sono ancora tenere per liberare le zucchine affinché queste possano crescere liberamente.
Ancora oggi, di sicuro non so bene il motivo per cui nonna mi diceva sempre “Mancia a pasta chi Tinniruma ca’ arrifrisca u’ stomacu!”
(Trad: “Mangia la pasta coi Tenerumi che rinfresca lo stomaco!”), ma di una cosa sono certa: nonostante i 40°C all’ombra, un palermitano difficilmente rinuncia alla Pasta coi Tenerumi!
Perché basta che la fai “ammasare” (Trad. Raffreddare) e, nonostante il caldo riuscirai a mangiare!
Floriana.
A proposito di territorio e storie dei piatti siciliani,
non perderti la nuova puntata del mio format “Ti racconto una ricetta”.
Scopri l’anteprima!
Ingredienti (per 6 piatti di pasta):
- 500 g pomodoro pelato (la polpa)
- 300 g spaghetti spezzati
- 70 g Cacio cavallo
- 2 mazzi di Tenerumi
- 2 spicchi d’aglio
- 1 zucchina lunga siciliana
- q.b. olio EVO
- q.b. sale
- 1 pizzico bicarbonato ( per correggere l’eventuale acidità del pomodoro)
Procedimento:
- per prima cosa mettete a mollo i Tenerumi in una bacinella con abbondante acqua e per circa 5 volte ripetete il seguente passaggio fino a rilasciare tutta la terra residua: scola tenerumi nello scola pasta, rimetti i tenerumi in una bacinella con abbondante acqua. Scola i tenerumi con uno scola pasta.
- Selezionate le foglie dei Tenerumi che risultano verdi, sane, vellutate al tatto e tenere.
- Pulite così le foglie selezionate con acqua e affettatele in piccole parti.
- Pelate la zucchina lunga o raschiatela con un coltello da cucina, pulitela con acqua e tagliatela a dadolata.
- Preparate nel frattempo il famoso PIC PAC: in un pentolino fate soffriggere gli spicchi d’aglio con abbondante olio EVO e unite il pomodoro pelato. Fate cuocere il pomodoro pelato fino a restringimento
- Lessate i Tenerumi e la zucchina in una pentola con abbondante acqua.
- Aggiungete un po’ di sale a piacere.
- A questo punto travasate con una schiumarola i Tenerumi e la zucchina in una pentola.
- Aggiungete il pomodoro pelato, un po’ di acqua di cottura dei tenerumi fino a coprire e portate ad ebollizione a fiamma dolce.
- Non appena inizia a bollire unite gli spaghetti spezzati, insaporite con un po’ di sale a piacere e aggiungete un altro po’ di acqua di cottura (se il liquido dovesse essere poco).
- A metà cottura unite il Cacio cavallo tagliato a dadolata e servite la Pasta coi Tenerumi ancora calda.
Trucchi del mestiere:
- se il pomodoro pelato dovesse avere una nota troppo acidula, aggiungete 1 pizzico di bicarbonato prima di ultimare la cottura;
- se volete potete conservare una parte del condimento in un contenitore di vetro chiuso ermeticamente in frigo e utilizzarlo all’occorrenza;
- per gusto personale oltre al Cacio cavallo io aggiungo anche un po’ di grana grattugiato e di Primo sale.
Conosci già la Pasta ca zucchina longa palermitana? Ti spiego come preparala qui