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Le genovesi palermitane: storia e ricetta

le genovesi palermitane

Floriana Fontana Le Genovesi palermitane sono un dolce tipico del capoluogo siciliano a base di frolla con un ripieno di ricotta dolce o di crema pasticcera.

Dalla forma panciuta, le genovesi sono una vera e propria arte della pasticceria conventuale palermitana.

Come mai le Genovesi palermitane si chiamano “Genovesi”

visto che ci troviamo in Sicilia?

Ebbene si, molto probabilmente l’origine di questo nome risale alla tipica forma del cappello dei marinari genovesi.

Un tempo infatti la Sicilia aveva intensi rapporti commerciali con i genovesi.

Il ripieno della Genovese palermitana

Pensate che il libro “I segreti del chiostro” narra che la Genovese è la versione piatta delle Minne di Vergine, tipico dolce di Alcamo.

Ma le genovesi di Palermo si distinguono per storia quanto per preparazione dalle famose Genovesi ericine

Le genovesi palermitane sono infatti più panciute delle genovesi di Erice.

Inoltre quelle palermitane sono farcite solitamente con la ricotta, mentre quelle di Erice hanno come farcia una delicata crema pasticcera.

Pensate, i più romantici narrano che il nome delle Genovesi ericine si ispira ad una storia d’amore nata tra una donna ericina, creatrice del dolce, e un marinaio genevose.

La fonte storica più certa risale però alle monache di clausura del convento S. Carlo di Erice. In passato le monache, così come avveniva a Palermo, si dedicavano alla preparazione dei dolci.

Foto di Palermoviva

Tra questi dolci vi erano le Genovesi, che sono state portate fino ai nostri giorni grazie all’impegno e alla passione della signora Maria Grammatico.

Quando era piccola, Maria frequentava il convento e quindi conosceva molto dell’arte creativa delle suore.

Ma le suore erano molto gelose delle loro ricette.

Così, per questo motivo, Maria dovette “rubare” la famosa ricetta delle Genovesi, pur di riuscire a provarle.

Solo qualche anno dopo, la signora Grammatico aprì un piccolo laboratorio di pasticceria.

Il laboratorio Grammatico ancora oggi è un punto di riferimento per siciliani, turisti e appassionati viaggiatori.

Se volete provare le Genovesi palermitane, vi invito alla colazione del Domia Hotel Boutique

dove sono executive Chef

Per il Domia ho preparato una deliziosa Colazione alla carta che ricorda i profumi e i sapori di un tempo per farvi vivere un tipico risveglio palermitano tra prelibatezze dolci e salate.

Se invece volete cimentarvi nella ricetta delle Genovesi palermitane,

vi lascio sotto la sua preparazione

Ingredienti (per la frolla):

Ingredienti (per la crema):

Preparazione:

  1.  Disponi la farina a fontana su un piano di lavoro. Al centro apri le uova, aggiungi lo zucchero, lo strutto, il lievito e inizia ad amalgamare gli ingredienti con le mani. (Puoi usare anche una planetaria).
  2. Aggiungi poco latte per una pasta liscia e compatta e continua a lavorare con le mani.
  3. Fai riposare la frolla in frigo per almeno 30 minuti, avvolta con della pellicola trasparente.
  4. Nel frattempo prepara la crema: in un pentolino fai riscaldare il latte.

  5. In una ciotola aggiungi invece uova, amido, zucchero e un po’del latte riscaldato. Mescola gli ingredienti con una frusta per ottenere una sorta di cremina.
  6. Appena il latte arriva quasi ad ebollizione, versalo dentro la ciotola con gli altri ingredienti e continua a mescolare.
  7. Trasferisci tutto nel pentolino e, sempre mescolando con le fruste, continua a cuocere la crema a fiamma dolce fino a quando si addensa.
  8. Stendi la frolla con il mattarello e con un coppa pasta rotondo o un bicchiere forma dei dischetti. 
  9. Poni al centro di ogni dischetto un cucchiaio di crema, sovrapponi un altro dischetto e sigillalo per bene, ripiegando verso l’interno le punte esterne.
  1. Inforna le genovesi in forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti circa.
  2. Assaggiale con dello zucchero a velo spolverato in superficie.

 


Curiosità sulle Minne di Vergine?

Sulle Minne di Vergine abbiamo un ampio bagaglio culturale e storico in Sicilia.

Alcamo, Sambuca, e Catania con le sue Minne di Sant’Agata, ci offrono ben 3 differenti tipologie e 3 preparazioni diverse del dolce, sebbene venga utilizzato lo stesso nome.

Cliccando in questo link, per esempio, puoi trovare la storia e la ricetta delle Minne di Vergine di Sambuca.

Un dolce che ho preparato e raccontato insieme alla dott.ssa nutrizionista Valentina Schirò per la nostra puntata di Saperi e Sapori.