La pasta c'anciova

Floriana FontanaLa pasta c’anciova è un primo piatto povero tipico di Palermo.

Conosciuta anche come pasta a milanisa, la pasta c’anciova rappresenta appieno il sentimento nostalgico dei siciliani emigrati al Nord.

STORIA DELLA PASTA C’ANCIOVA

Si racconta che la pasta c’anciova sia stata inventata da quei siciliani che avevano lasciato la propria terra per trovare lavoro al Nord.

DIFFERENZE TRA PASTA C’ANCIOVA E PASTA CON LE SARDE

Diversamente dalla pasta con le sarde, la pasta c’anciova si prepara utilizzando:

  • le acciughe sott’olio piuttosto che le sarde
  • il concentrato di pomodoro al posto dello zafferano (quest’ultimo di derivazione araba). 

Rimangono invece per entrambe le due ricette i pinoli, l’uvetta e a “muddica atturrata”, più comunemente conosciuta come “pan grattato tostato”.

Ascolta il mio Podcast e impara a preparare la pasta fresca

CONCEPT

La mia versione di Pasta c’anciova ripiena nasce dal desiderio di dare una nuova veste ad un piatto povero tipico della tradizione palermitana.

Una versione di pasta ripiena con mousse di ricotta di pecora aromatizzata al limone, che conferisce freschezza e corpo al piatto.

Nella sua versione classica, il palermitano DOC usa quasi sempre le margherite o i bucatini come formati di pasta secca “da calare” nella pentola.

Si prepara così a parte il condimento, partendo da un soffritto di cipolla bianca a cui bisogna aggiungere il concentrato di pomodoro, l’uvetta, i pinoli, regolando il tutto di sale e, se necessario, di bicarbonato per moderare l’acidità del concentrato di pomodoro.

Una volta poi mantecata la pasta con il suo condimento, si serve il piatto con una bella manciata di “muddica atturata” che ricordiamo anche come “formaggio dei poveri”.

Floriana Fontana

Momenti di servizio al Domìa Boutique Hotel

La mia Anciova ripiena è stata uno tra i primi piatti presenti nel menu a’ la carte lo scorso anno per il Domia Hotel Boutique e Cucina.

COLORI E PROFUMI

La pasta c’anciova ripiena è sicuramente un piatto dai colori caldi, con uno scrigno bianco di ricotta al suo interno.

Un piatto vivace, rosso e passionale come passionale è l’amore che i siciliani custodiscono nel cuore anche (e soprattutto) fuori patria.

Ci saranno sempre tanti posti nel mondo più grandi o più floridi lavorativamente parlando della Sicilia, ma un vero siciliano non dimenticherà mai facilmente le proprie origini.

A muddica atturrata a guarnizione dona poi un tocco croccante al piatto e il suo colore tendente al marrone racchiude in sè l’energia del rosso, la creatività del giallo e la calma del blu.

Il marrone è sicuramente un colore che richiama la terra ed è simbolo di lealtà, costanza, stabilità e affidabilità.

Il verde poi della salsa basilico è il colore della vita che si rinnova, quasi sempre associato alla giovinezza.

Macco di fave e cozze: scopri la mia versione a tavola

 

 

 

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Chef blogger e Podcaster con un passato da giurista.

Cresciuta professionalmente tra i fornelli di Cantiere Cucina, la mia missione è comunicare la Sicilia attraverso i miei piatti d’autore.

Oggi sono Executive Chef del Domìa Hotel Boutique a Mondello.

Il mio progetto?

“Ti racconto una ricetta”

Ti porto con me raccontandoti la storia e l'eccellenze enogastronomiche della mia Sicilia con itinerari siciliani e eventi di antropologia culturale legati al cibo su più canali:
video itineranti, cene e cooking show da me ideati e curati, coinvolgendo aziende del territorio.
Realizzazione piatti d'autore con materie prime del territorio.
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Collaborazioni:
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