Grissini tondi che passione!
Filoncini di pane croccanti, allungati che soprattutto durante le festività imbandiscono le nostre grandi tavolate!
In verità è la prima volta che mi cimento con la preparazione di questo tipico prodotto da forno regionale.
Ma dopo aver seguito un corso di panificazione con il maestro siciliano panificatore Francesco Arena, vincitore di Due Pani Gambero Rosso, le mie idee si sono certamente schiarite!
Le origini dei Grissini sono quelle del pane affusolato torinese che tanto ricorda la famosa baguette francese
D’altronde fu proprio Napoleone Bonaparte a creare un servizio di corriere tra Torino e Parigi dedicato al trasporto dei grissini torinesi che tanto lui amava.
Sapete chi inventò il grissino?
Il fornaio di corte Antonio Brunero per nutrire il futuro re Vittorio Amedeo II, dal momento che quest’ultimo era incapace di digerire la mollica del pane e di costituzione molto debole.
Quelli torinesi sono principalmente grissini stirati, ma anche particolarmente diffusi sono i grissini tondi
Il grissino infatti è un po’ come la crosta di un pane e, non contenendo mollica né umidità, ha un tempo di conservazione superiore al normale pane.
La versione dei Grissini tondi che vi propongo è certamente vegana, priva di derivati animali perché andremo ad utilizzare l’olio d’oliva piuttosto che lo strutto o il burro
Siete pronti?
Allora giù le mani in pasta!
Floriana.
Ingredienti:
- 1 kg farina 00
- 500 ml acqua a temperatura ambiente
- 100 g olio d’oliva
- 35 g lievito di birra o 300 g lievito madre
- 50 g zucchero
- 16 g sale
- q.b. rosmarino
Procedimento:
- per prima cosa prendete una ciotola abbastanza capiente. Aggiungete la farina e progressivamente unite a filo l’acqua in cui avete sciolto prima il lievito di birra.
- Iniziate a miscelare con le dita gli ingredienti.
- Unite così lo zucchero, l’olio e il sale e impastate.
- Per ultimo aggiungete il rosmarino.
- Trasferite l’impasto su un piano da lavoro e continuate ad impastare fino ad un impasto elastico.
- Trasferite l’impasto su un vassoio e sagomate l’impasto dandogli una forma di rettangolo e spennellate di sopra dell’olio d’oliva.
- Coprite l’impasto con un foglio di carta da forno e fatelo lievitare per 30 minuti.
- Trascorsi 30 minuti tagliate l’impasto in strisce del peso desiderato (strisce di circa 1 cm l’uno) e arrotolate fino ad ottenere dei grissini.
-
Fate lievitare i grissini per altri 60 minuti.
- Posizionate poi i grissini in una teglia rivestita con carta da forno, ben distanziati tra di loro e infornate in forno preriscaldato, statico a 200° per 20 minuti circa.
Voglia di pane ma poco tempo a disposizione? Prova la ricetta della mia pagnotta veloce ad alta idratazione!
Trucchi del mestiere:
- potete conservare i grissini a temperatura ambiente in un sacchetto ben sigillato per 2-4 giorni;
- se utilizzate il lievito madre al posto del lievito di birra, vi suggerisco di scioglierlo prima nell’acqua e poi di aggiungerlo alla farina sciolto con l’acqua nella ciotola. In questo caso la lievitazione dovrà essere di 2 ore a forma rettangolare e poi di un’altra ora nella forma di grissini prima di infornarli;
- ovviamente se usate il lievito madre procedete prima con il suo rinfresco. Ascolta il mio podcast e scopri come fare;
- se volete guarnire i vostri grissini con sesamo o semi vari vi suggerisco di eseguire prima le due lievitazioni e poi di spennellare dell’olio d’oliva lungo tutti i grissini e di rotolarli in una ciotola piena di sesamo o di semi. Poi disponeteli distanziati in una teglia e infornate.