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Cucinare con i bambini: 7 motivi per farlo

Cucinare con i bambini

Cucinare con i bambini è da sempre stata la mia passione/missione.

Se sei una mamma, un papà, un insegnante o semplicemente una persona che interagisce con i bambini, ti sarai chiesto se sia una scelta intelligente o rischiosa avvicinare i bambini alla cucina.

Magari sei una persona a cui non piace affatto cucinare e quindi non hai neppure questa iniziativa o trasporto nel coinvolgere un bambino in cucina.

Sicuramente secondo il nostro immaginario culturale iniziare i bambini alla cucina appare come una scelta rischiosa. 

La cucina, senza dubbio, può essere luogo di innumerevoli pericoli: fuochi, bollitori, lame affilate, oggetti pesanti in caduta libera.

Se poi a questi fattori aggiungiamo l’imprevedibilità di un bambino, credo che molti genitori o adulti, come diremmo qui a Palermo, “ci levano mano”.

In altri termini: ci rinunciano!

Eppure se vuoi avviare un bambino o una bambina in cucina non è necessario iscriverli ad un corso.

Corri al punto 1. se vuoi subito scoprire quali sono i 7 vantaggi per cui è importante coinvolgere i bambini in cucina!

Secondo il metodo Montessori è proprio nella cucina di casa tua che il bambino può esprimere se stesso e iniziare a sviluppare la sua plasticità cerebrale.

Nell’Ep. 34 del mio Podcast ti svelo 7 motivi per cui è importante cucinare con i bambini.

7 motivi per 7 vantaggi utili per la loro crescita

Se preferisci ascoltare piuttosto che leggere ti suggerisco di cliccare “play” qui sotto. Magari a fine ascolto ti sentirai più incoraggiato a coinvolgere i tuoi piccoli in cucina.

Perché è importante coinvolgere i bambini in cucina?

Secondo il metodo Montessori è più importante coinvolgere il bambino in attività di vita reale e familiare piuttosto che in attività che simulano la realtà. Ovviamente sempre con la supervisione di un adulto!

Mi vengono in mente tutte quelle cucine con accessori giocattolo.

Ai miei tempi erano cucine di plastica.

Adesso la maggior parte di queste è in legno a basso impatto ambientale e con materiali che tutelano la salute dei più piccoli. 

Di sicuro, ancora oggi sono comunque una valida fonte di intrattenimento.

Ma voglio dirti una cosa: che ci piaccia o no, non è questa tipologia di attività che farà sentire il bambino membro della famiglia o parte integrante delle mansioni familiari.

Foto di backstage per il libro “Diario dei Capricci di Flo, 2015

Per scrivere questo articolo ho preso spunto dal Libro di Audrey Zucchi “Laboratori e attività Montessori in cucina”

Coinvolgere i bambini in cucina non ti deve neppure sembrare un modo egoistico di sfruttamento minorile per avere aiuto in casa.

Nel mio percorso professionale mi sono ritrovata più volte a lavorare con i bambini. Quando li coinvolgo nei vari passaggi di preparazione di una ricetta, non penso mai ad un mio tornaconto personale. Ma ho sempre visto in quell'attività di cucina un'opportunità di crescita e di sperimentazione per il bambino
E non c'è cosa più bella per me che vedere crescere un bambino grazie alla cucina.

Cucinare con i bambini ha un obiettivo e uno scopo ancora più profondi.

Eccoti  7 motivi per cui è fondamentale coinvolgere i bambini in cucina

  1. Cucinare per sviluppare l’intelligenza dei bambini: la cucina può essere il luogo adatto per esprimere se stessi e la loro plasticità cerebrale. Al punto 3. infatti vedrai quanto la cucina sia fondamentale per applicare gli insegnamenti acquisiti a scuola.
  2. Cucinare per permettere ai bambini di esercitare le mani: il bambino in cucina può sviluppare la sua muscolatura. Dietro infatti l’utilizzo delle mani (a volte per noi anche esagerato), il bambino esprime la necessità o il bisogno di esplorare, di scoprire nuove forme o di comprendere meglio il mondo circostante.

    Foto di backstage per il libro “Diario dei Capricci di Flo, 2015

  3. Cucinare per arricchire il vocabolario dei bambini e applicare la matematica alla realtà: in cucina il bambino può potenziare gli insegnamenti che ha acquisito a scuola o imparare ad associare gli elementi di una ricetta ad un certa quantità (es: “Passami 5 pere. Taglia 2 mele. “Questa si chiama mela, questo invece si chiama torsolo”)
  4. Cucinare per aiutare il bambino a divenire autonomo e a sviluppare le sue funzioni esecutive: la cucina può divenire il luogo in cui il bambino, partecipando ad attività di vita familiare e domestica, sviluppa la propria autonomia. Divenendo autonomo il bambino costruisce la propria autostima, raggiunge una sensazione di gratificazione o semplicemente impara a superare limiti a seconda di come gli presentiamo una determinata difficoltà, sviluppa concentrazione e impara a memorizzare le sequenze logiche di una ricetta.
  5. Cucinare con i bambini per stimolare i sensi ed affinare il palato: garantendo così un approccio sano con il cibo.

    Attività decorativa di volontariato con “Il Vestito Nuovo Onlus” per “La Domenica Favorita”. Palermo, 2019

  6. Cucinare con i bambini per aiutarli a conoscere meglio gli alimenti e la loro natura: raccontare la storia di un piatto e le sue radici, spiegargli come si produce un determinato alimento dalla semina sino al raccolto, parlargli di stagionalità nutre non soltanto il corpo ma anche la mente.
  7. Cucinare insieme ai bambini per trasmettere loro dei valori: la condivisione, il rispetto reciproco, la generosità, il piacere di fare qualcosa per gli altri cucinando.

DEFINISCI SPAZIO E TEMPO DI LAVORO PER CUCINARE CON I BAMBINI

Un modo utile per richiamare la loro attenzione e stabilire uno spazio di lavoro delimitato è quello di scandire l’inizio e la fine dell’attività con delle azioni specifiche:

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Floriana

Per caso a tavola sono sempre continue lotte con i tuoi bambini?

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