Parlare oggi di Cioccolato di Modica significa parlare di un prodotto alimentare pienamente riconosciuto come “marchio di origine”!
Conosciuto nel mondo per la sua consistenza granulosa e friabile, lavorato a basse temperature rispetto al cioccolato tradizionale, il Cioccolato di Modica non ha perso nel tempo le sue due caratteristiche principali:
- la massa di cacao, detta anche pasta
- lo zucchero semolato
Oggi possiamo dire che il cioccolato di Modica è un prodotto alimentare legalmente riconosciuto dall’Unione Europea come Marchio d’origine!
Siete quindi curiosi di sapere di più sul Cioccolato di Modica?
Allora procediamo con ordine e insieme proviamo a rispondere ai seguenti interrogativi:
- Quali sono le origini del Cioccolato modicano?
- Come si prepara?
- E soprattutto, in seguito al riconoscimento del marchio IGP, a quali prescrizioni disciplinari devono attenersi i suoi produttori?
Bene, sulle origini del Cioccolato modicano non ci sono dubbi: furono gli Spagnoli ad importare a Modica il “chocolate a la piedra”, in altre parole, quello che oggi è il cioccolato di Modica, massa di cacao e zucchero semolato.
Sulla sua produzione anche qui i Modicani hanno ereditato la tecnica che gli Aztechi praticavano durante la dominazione spagnola: la lavorazione a freddo
La massa di cacao viene infatti lavorata a 40°/43° con l’aggiunta dello zucchero semolato. Viste quindi le basse temperature lo zucchero non arriva a sciogliersi rimanendo così granuloso. Ecco perché il cioccolato di Modica ci risulta granuloso e ruvido al palato!
Sulle prescrizioni disciplinari, a cui devono invece attenersi i produttori del cioccolato di Modica, il disciplinare di produzione, pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 6/11/2018 inquadra ben 9 criteri, distribuiti per 9 articoli, che ho deciso di racchiudere così in 4 punti
- DENOMINAZIONE: la denominazione Cioccolato di Modica IGP deve designare esclusivamente il prodotto ottenuto dalla lavorazione della pasta amara di cacao con lo zucchero.
- CARATTERISTICHE: la forma del Cioccolato di Modica IGP deve essere a parallelepipedo rettangolare con i lati rastremati a tronco di piramide. Il peso non deve essere superiore a 100 g. La pasta è di colore marrone e granulosa grazie alla presenza dei cristalli di zucchero all’ interno del prodotto. Possibile è anche un affioramento del burro di cacao sulla superficie esterna. Il gusto è dolce con una nota di amaro, granuloso o sabbioso al palato e dalla struttura croccante.
(Foto: Guidasicilia.it)
- ZONA DI PRODUZIONE: il cioccolato di Modica è vincolato ad un criterio di territorialità, per cui va prodotto soltanto nel territorio amministrativo del comune di Modica, in provincia di Ragusa, nella regione Sicilia. In altre parole: se sono a Palermo non potrò mai trovare un laboratorio che produce cioccolato di Modica, ma posso sicuramente trovare botteghe, negozi e mercati rivenditori del cioccolato modicano. (Foto: Wikipedia, La Sicilia.it)
4. CONFEZIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE: il cioccolato va confezionato entro 12 ore dal raffreddamento e messo in commercio in confezioni monoprodotto o pluriprodotto. Le confezioni devono riportare il simbolo IGP dell’Unione Europea, il logo che rappresenta lo spianatoio a mezzaluna e il mattarello cilindrico in pietra, usati nella lavorazione a mano della massa di cacao ed è anche possibile indicare il paese d’origine della pasta di cacao utilizzata.
(Foto: ragusaoggi.it e agricolturafinanziamenti.com)
Di sicuro tutto questo a prima vista può sembrarci limitativo per l’attività dei produttori modicani, ma se guardiamo con gli occhi dei due grandi protagonisti del mercato: domanda e offerta, ci accorgiamo come il nuovo disciplinare di produzione, di cui sopra, risulta essere sia uno strumento di tutela per i produttori che uno strumento di garanzia e di tracciabilità per i consumatori finali
Se siete così dei curiosi giuristi o volete conoscere di più sul comunicato originale pubblicato in Gazzetta ufficiale, basta un solo click qui
E adesso non mi resta che lasciarvi una golosa ricetta con il cioccolato di Modica per il vostro San Valentino! Clicca qui e provala anche tu!
Floriana.