Chiacchiere con le bolle croccanti: dimmi che anche tu hai questo sogno nel cassetto!
Ebbene si, prima di riuscire a preparare delle Chiacchiere croccanti belle gonfie di Carnevali ne sono passati tanti anche per me.
Ma oggi, passo dopo passo, ti mostro come ottenere delle Chiacchiere con le bolle croccanti, dorate e da leccarsi i baffi.
Sai perché a volte non riusciamo ad ottenere subito quello che vogliamo?
Perché ci concentriamo troppo sul risultato o su ciò che vediamo intorno a noi piuttosto che porre le nostre energie e la nostra attenzione sul percorso che ci conduce all’obiettivo finale.
Per ottenere successo, per incassare una vittoria, per realizzare l’obiettivo tanto sperato, occorrono sempre:
- tanta pazienza
- tanta determinazione
- tanta umiltà e una generosa quantità di studio
In questo articolo scoprirai:
- i 3 trucchi del mestiere per preparare le Chiacchiere croccanti con le bolle e la loro ricetta
- le origini delle Chiacchiere
- qualche curiosità sulle Chiacchiere in Sicilia
1. Quali sono i trucchi del mestiere per preparare delle Chiacchiere con le bolle e croccanti?
I 3 trucchi del mestiere per delle Chiacchiere gonfie stanno nel suo impasto elastico e nella sua cottura e sono:
- l’utilizzo di un alcool nell’impasto (come vino bianco o marsala all’uovo per la versione siciliana)
- la stiratura molto sottile dell’impasto (più volte ripiegato e stirato con mattarello o con una sfogliatrice per pasta)
- la temperatura a 170° dell’olio di frittura (che non deve essere superiore o inferiore a questo)
Quindi occhio al lievito per dolci perché non è il lievito che ci aiuta ad ottenere
delle Chiacchiere con le bolle croccanti
Te lo aspettavi?
Proprio così. E ti dirò di più: il lievito tende a renderle più morbide e meno croccanti al palato!
Pertanto se vuoi delle Chiacchiere o Frappe croccanti come da tradizione, non utilizzare il lievito, ma stira più che puoi l’impasto.
Renderlo sottile lo aiuterà a formare le bolle durante la frittura!
Con un pizzico di fantasia vedrai come da uno stesso impasto è possibile ricavare più
svariate forme che renderanno giocoso e allegro il tuo Carnevale
E adesso che hai scoperto quali sono i 3 trucchi del mestiere per fare le bolle nelle Chiacchiere, hai tutte le carte in regola per mettere le mani in pasta!
Pronti?
Via!
Floriana
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Ingredienti (per 6 porzioni):
- 250 g farina bianca
- 20 g zucchero semolato
- 15 ml vino bianco (o Marsala all’uovo o Passito)
- 10 g burro
- 1 uovo
- 1 scorza di limone
- 1 pizzico di sale
- q.b. cannella in polvere (io l’aggiungo sempre, ma non è obbligatoria)
- 1 litro di olio d’arachide (per friggere)
- q.b. zucchero a velo (per guarnire)
Preparazione:
- in una planetaria o in una ciotola riunisci tutti gli ingredienti: farina, zucchero, burro, uovo, sale, vino, scorza di 1 limone e cannella in polvere.
- Inizia ad impastare fino ad un impasto elastico, liscio e compatto.
- Fai riposare l’impasto per circa 30 minuti in una ciotola, avvolto con della pellicola trasparente.
-
A questo punto puoi utilizzare un mattarello oppure una sfogliatrice per pasta.
- Prendi circa 100 g di impasto, appiattiscilo con le mani e inizia a stenderlo a mano o nella sfogliatrice.
- Ripeti questa operazione per 3 volte fin quando l’impasto risulta stirato in modo molto sottile.
- Copri nel frattempo con un panno umido la restante parte dell’impasto per evitare che si asciughi e indurisca.
- Con un taglia pasta ricava delle forme rettangolari da 8×10 cm o delle strisce rettangolari, aiutandoti con della farina bianca se dovesse l’impasto appiccicarsi sul piano di lavoro.
- Friggi le chiacchiere nell’olio d’arachide a 170° di temperatura, girandole con una forchetta da entrambi i lati.
- Non appena sono dorate scolale con una schiumarola su un vassoio coperto con carta assorbente e poi guarniscile con dello zucchero a velo.
Trucchi del mestiere:
- se non hai un termometro, l’olio sarà pronto non appena inserendo un cucchiaio di legno inizieranno a salire in superficie delle piccole bollicine;
- puoi dare alle tue chiacchiere la forma che preferisci: rettangolari, a strisce oppure a forma di ghirlande usando gli stampi per i cannoli;
- conserva le chiacchiere in un contenitore chiuso ermeticamente.
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2. Quali sono le origini delle Chiacchiere?
Molto probabilmente quando si parla di Chiacchiere ci sono 2 percorsi storici alternativi a cui poter fare riferimento:
- i Saturnali dell’Antica Roma, durante i quali festeggiamenti esisteva già una tipologia di dolce abbastanza semplice ma grasso.
- la corte della Regina Margherita Savoia la quale chiese al suo cuoco di corte Raffaele Esposito di preparare un dolce che accompagnasse le sue chiacchiere con le amiche.
3. Curiosità sulle Chiacchiere in Sicilia
Sfatiamo il mito che in Sicilia le Chiacchiere si chiamano Teste di Turco.
Le Teste di turco di Castelbuono sono infatti un dolce di Carnevale composto tipo a modo di lasagna con strati di Chiacchiere, crema al latte e scaglie di cioccolato.
In Sicilia le Chiacchiere quindi sono Chiacchiere e sono esattamente queste che ti ho illustrato nella ricetta!
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